Pandemia:
Ritorno al Virus Eterno?
David Quammen, Autore di "Spillover"
Il 2022 vedrà ancora la pandemia protagonista delle relazioni internazionali. L’imperativo sarà migliorare sistemi e cooperazione sanitaria.
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Il 2021 è stato l’anno del mondo con il fiato sospeso. L’anno della ripresa globale dopo le ondate più intense della pandemia, ma anche quello della crisi dei prezzi dell’energia. L’anno delle grandi campagne di vaccinazione, ma anche quello della “grande inflazione”. Molto di quest’anno ci proietta già nel futuro: dalle sfide delle transizioni verdi e digitali, agli ambiziosi (e già contestati) piani di investimento lanciati da Usa ed Europa. Ma molto ci proietta anche nel passato, con una globalizzazione sempre meno “globale”, una sfida tra Cina e Usa che ricorda sempre più una nuova guerra fredda, e una pandemia tutt’altro che sconfitta. Nel 2022, insomma, potremmo assistere a un “ritorno al futuro”. Su cui il Dossier dell’ISPI sul “Mondo che verrà” di quest’anno ha deciso di interrogarsi.
David Quammen, Autore di "Spillover"
Marco Buti, European Commission
Hillard Huntington, Standford University
Ghassan Salamé, Sciences Po
Nadia Urbinati, Columbia University
Cornelius Adebahr, Carnegie Europe
Roger Ferguson & Upmanyu Lahiri, CFR
Romina Boarini, OECD WISE
Marc Levinson, Economist and Historian
Yves Mény, EUI
Andrea Renda, CEPS
Antonio Giustozzi,
King's College London
Federica Saini Fasanotti,
The Brookings Institution and ISPI
Martin Plaut,
King's College London
Andrew Lebovich,
ECFR
Matthew Karnitschnig,
Politico EU
Susan Thornton,
Yale University
Marc Lazar,
Sciences Po
Roberta Braga,
National Endowment for Democracy
Natalie Koch,
Syracuse University
Il 2022 inizierà e finirà con due grandi eventi sportivi a trazione geopolitica: le olimpiadi di Pechino e I mondiali in Qatar.
Tatiana Kastoueva-Jean, IFRI
Matteo Villa,
ISPI
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